Il 28 Ottobre si è svolta a Padova nella splendida cornice di Palazzo Moroni, la presentazione del libro di poesie e aforismi “Versi di gorilla” (Maripa Edizioni) di Riccardo Manfredini (1974-2009), che contiene allegato il CD con la canzone “Mio fratello”, contenuta anche in Psicantria.  E’ stato per me un onore ed una amara emozione ricordare Riccardo di fronte ai suoi famigliari e a tante persone che hanno partecipato all’evento. Riccardo è stato un mio amico d’infanzia che non si è più sentito di “lottare in questa mischia” e ci ha lasciato. Voglio ricordarlo con le sue stesse parole prese dal Curriculum Vitae che egli stesso ha scritto e che si trova all’inizio del libro:

…per un anno non lavorai più e avevo solo un compagno di viaggio, un amico, un misto tra il grillo di pinocchio e ciuchino… ma mi sorresse durante una profonda crisi nel ’98, che mi portò dritto dritto al reparto chiuso dell’ospedale di psichiatria… Uscito dopo una ventina di giorni con la barba fatta e i capelli in ordine incontrai quasi subito l’amore e con l’amore non si scherza, l’amore ti da i super poteri… Da quel momento ho scritto decine di racconti, migliaia di poesie e dipinto più di 100 tele. Mi era caduta addosso la più bella delle disgrazie, quella di riscoprirmi artista, di talento o meno poco importa, perché si sa l’artista per bravo e ricco che sia, soffre. L’artista soffre, e soffre per tutto, soffre quando lo chiamano, quando non lo caga nessuno, quando è amato e quando non ama… L’artista soffre, punto… non so perché (Riccardo Manfredini).

Un abbraccio forte va a tutta la sua famiglia (Betty, Francesco, Corrado) e un grazie a Donatella De Mori, Presidente della sezione di Padova dell’Associazione Italiana Tutela Salute Mentale e a tutti i presenti.

Gaspare