La canzone è una forma espressiva antica, ma profondamente radicata nel mondo di oggi. Si caratterizza per la sinteticità e per il forte effetto sulla sfera emotiva grazie alla pregnanza del testo ed al potere evocativo della musica. Nell’ambito musicoterapico la canzone rappresenta uno dei possibili strumenti terapeutici, sia a livello di ascolto condiviso (musicoterapia ricettiva) sia a livello di composizione (songwriting).
Da anni conduciamo gruppi di musicoterapia in diverse strutture psichiatriche accreditate (Ospedale Privato Villa Igea di Modena, Residenza Gruber di Bologna, AUSL di Bologna).
Proponiamo soprattutto gruppi di ascolto finalizzati al riconoscimento e alla condivisione dell’esperienza emotiva e di songwriting.
Svolgiamo inoltre attività di docenza presso la Scuola di Musicoterapia Giovanni Ferrari di Padova, la Scuola di Musicoterapia Aleteia di Enna, l’Istituto Meme di Modena, l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Per approfondimenti si consiglia la lettura di:
– Le canzoni nei giardini che nessuno sa. Parte I
– Le canzoni nei giardini che nessuno sa. Parte II
– Le psychiatric bands nella riabilitazione psichiatrica. Parte I.
– Le psychiatric bands nella riabilitazione psichiatrica. Parte II
– Morto un vecchio frac se ne fa un’altro? (racconto di un gruppo di musicoterapia ricettiva)